PARTENZA (Venosa – ore 12.49 – 176 gli atleti al via)
Cielo nuvoloso, temperatura di 14°. Mossieri: Marianna Iovanni, Sindaco di Venosa e Antonio Nicoletti, Direttore Generale Ufficio Promozione Sviluppo A.P.T. Basilicata.

Avvio con ripetuti scatti, molto attivi gli atleti dell’Astana Qazaqstan.
Al km 16, provano la fuga tredici corridori, ma il gruppo si ricompatta poco dopo. Al km 27, ancora tentativi di fuga, sempre annullati; inizia a piovere sulla corsa. Al km 37, il gruppo di testa è composto da circa cinquanta atleti; fra coloro che sono rimasti attardati, si segnala Almeida. Al km 46, vanno in fuga Healy, Albanese, Scotson e Tesfazion; il gruppo insegue a una manciata di secondi e annulla poco oltre l’azione. Media dopo un’ora di corsa: 46,300 km/h.

Al km 53, lungo l’ascesa al primo GPM, in difficoltà Pedersen e Bettiol. Si ritira Lapeira. Al km 61, allunga in testa Barguil. Al km 64, il gruppo torna compatto.

Gran Premio della Montagna (Passo delle Crocelle – km 64,2 – m 1.136 / 2a Cat.)
I passaggi: Pinot, Sanchez, Ghebreigzabhier, Kuss, Leknessund, Frigo e il resto del gruppo di testa forte di circa trenta atleti. La Maglia Ciclamino transita con circa 6’00” di ritardo.

Al km 80, vanno in fuga Paret-Peintre, Conci, Albanese, Barguil, Leknessund, Ghebreigzabhier e Skujins. Al km 84, i sette fuggitivi hanno un vantaggio di 22” su Armirail; a 1’43” il gruppo. Media dopo due ore di corsa: 44,350 km/h.

Traguardo Volante (Muro Lucano – km 95,9) – P.ti 12 – 8 – 6 – 5 – 4 – 3 – 2 – 1
I passaggi: Albanese, Paret-Peintre, Barguil, Ghebreigzabhier, Leknessund, Conci, Skujins; a 3’03” Armirail; a 4’33” il gruppo.

Al km 100 (-75 km dall’arrivo), il gruppo riassorbe Armirail e insegue i fuggitivi a 4’30”. Al km 106, il vantaggio dei sette fuggitivi è di 4’08”.

Gran Premio della Montagna (Valico di Monte Carruozzo – km 110,2 – m 1.136 / 2a Cat.)
I passaggi: Ghebreigzabhier, Barguil, Skujins, Paret-Peintre, Albanese, Conci, Leknessund; il gruppo transita a 3’40”.

Al km 125 (-50 km dall’arrivo), il vantaggio dei fuggitivi è di 3’38”. Media dopo tre ore di corsa: 41,530 km/h.

Al km 135 (-40 km dall’arrivo), il vantaggio dei fuggitivi risale a 5’30”. Al km 140, il divario si allarga ancora e tocca i 5’50”. Al km 150 (-25 km dall’arrivo) il vantaggio dei fuggitivi è di 5’14”.

Traguardo Volante (Montella – km 159,2) – Bonus abbuoni 3” – 2” – 1”
I passaggi: Leknessund, Albanese, Skujins e gli altri fuggitivi; il gruppo transita a 4’25”.

Al km 165 (-10 km dall’arrivo) il vantaggio del gruppo in fuga è di 3’48”. Al km 168, dal gruppo dei fuggitivi in difficoltà Barguil. Al km 169, si stacca Conci dal gruppo di testa. Al km 170, restano al comando Paret-Peintre, Leknessund e Ghebreigzabhier. Al km 171, restano al comando Paret-Peintre e Leknessund; il gruppo rimonta a 2’52”.

Gran Premio della Montagna (Colle Molella – km 172 – m 1.084 / 2a Cat.)
I passaggi: Paret-Peintre, Leknessund; poi Albanese, Skujins, Ghebreigzabhier e Conci.

Al triangolo rosso, Paret-Peintre e Leknessund vanno a giocarsi la vittoria.

ARRIVO (Lago Laceno– km 175)
Vittoria di Paret-Peintre; a 2” Leknessund (nuova Maglia Rosa); a 57” Skujins, Albanese; a 1’02” Conci; a 1’07” Ghebreigzabhier; a 2’01” Bouwman, Caruso, Dunbar, Vlasov e via via il resto del gruppo, compreso Evenepoel.
Tempo del vincitore: 4h16’04”, alla media di 41,004 km/h.

Foto Fabio Ferrari/ LaPresse

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